In questi giorni, dedicati agli operatori del settore, molte le novità presentate.
A farsi notare fin da subito Ducati, la casa motociclistica con sede a Borgo Panigale, ha stupito per le sue novità per il 2019.
Prima tra tutte la Panigale V4 R, destinata a diventare la Regina di questa edizione di Eicma.
La nuova uscita in versione R si distingue dalle precedenti edizioni per la carenatura e le sue distintive alette aerodinamiche in fibra di carbonio, le stesse utilizzate nella motoGP, nuovi accorgimenti sul motore e sulle sospensione che la rendono quasi a tutti gli effetti una superbike omologata per la strada.
Risulta più leggera, quasi 2 kg in meno rispetto alla versione S, portandolo a 193 Kg in ordine di marcia. I numeri parlano di 221 CV (162 kW) erogati a 15.250 giri/minuto (valori riferiti all’omologazione EU), 2.250 giri/minuto più in alto rispetto al picco di potenza massima del motore V4 da 1.103 cm3. Montando lo scarico full-racing Akrapovič la potenza massima sale fino a 234 CV (172 kW) a 15.500 giri/minuto.
Altra grande novità è la hypernaked sportiva Diavel 1260. Equipaggiata con un motore Testastretta DVT 1262, in grado di erogare 159 CV (117 kW) a 9.500 giri/minuto e 129 Nm (13,1 kgm) a 7.500 giri/minuto, sfoggia una ciclistica tutta nuova, con un telaio a traliccio in tubi, maxi pneumatico posteriore da 240 mm di larghezza per 17 pollici di diametro. Il Diavel 1260 è disponibile anche nella più sportiva versione S, che monta, tra l’altro, sospensioni Öhlins regolabili all’anteriore e al posteriore, ruote dedicate e un impianto frenante ancora più performante. Inoltre la versione S monta, di serie, il cambio quick shift in salita e scalata per la cambiata senza utilizzo della frizione.